Quello della canapa terapeutica, si sa, è un settore in continua evoluzione e per questo ci sono molte informazioni confuse per i consumatori sulle distinzioni dei vari oli di canapa e sui processi necessari alla realizzazione. Per comprenderli meglio e aiutarvi a prendere la decisione giusta, deliniamo le differenze tra l’olio di canapa CBD o THC dall’olio di semi di canapa e il modo in cui ciascuno di questi prodotti viene realizzato.
Come si produce l’olio di canapa
Ci sono vari modi con cui l’olio di canapa può essere prodotto. Per cominciare, l’olio di semi di canapa viene ottenuto pressando a freddo i semi creando un liquido ricco di sostanze nutritive che offre molti benefici, in primis per il cuore, per il sistema immunitario e per la risposta infiammatoria. Questo è essenzialmente il principale metodo per la produzione di olio di semi di canapa, ma l’olio di canapa CBD O THC può avere molteplici processi di estrazione prima di raggiungere i consumatori.
Tipologie di estrazione dell’olio di canapa
Estrazione di anidride carbonica (CO2)
Con questo metodo, il CBD può essere ottenuto in due modi: estrazione di CO2 subcritica o supercritica. Nelle estrazioni supercritiche, l’alta pressione e le temperature sono utilizzate per mantenere la CO2 in uno stato di equilibrio tra stato liquido e gassoso, il che produce una maggiore resa di CBD e richiede meno tempo rispetto al metodo subcritico. Tuttavia, le temperature utilizzate nel processo supercritico possono consentire l’estrazione di molti altri cannabinoidi e terpeni benefici. Nell’estrazione subcritica invece, le temperature sono più basse e con pressioni identiche alla precedente.
Estrazione con etanolo
Un’altra opzione di estrazione vede l’uso di etanolo, o alcool, che è un buon solvente per estrarre efficacemente terpeni e cannabinoidi, ed è ideale quando si creano oli CBD a spettro completo. Tuttavia, è abbastanza difficile creare prodotti isolati dal CBD ottenuti attraverso l’estrazione di etanolo, e il processo di produzione complessivo può richiedere più tempo dei metodi con CO2.
Infusione lipidica
È il metodo di estrazione più delicato, l’infusione lipidica utilizza tipicamente l’olio di cocco o l’olio MCT (Medium Chain Triglycerides) per assorbire i principi attivi che poi saranno presenti negli oli. Questo processo di estrazione elimina la necessità di solventi aggressivi, ma può andare incontro a formulazioni meno precise rispetto ad altri metodi. Con l’infusione di lipidi, questo tipo di estrazione contiene molti più sapori e colori naturali. Questa tecnica di estrazione è più adatta per gli oli CBD a pieno e ampio spettro grazie alla sua capacità di trattenimento dei principi.
Ultima fase
Dopo il processo di estrazione, c’è spesso la necessità di ulteriori fasi di purificazione sia per i processi di CO2 che per quelli di etanolo.
L’olio CBD ottenuto dalla CO2 nel metodo supercritico passa attraverso un’altra procedura nota come winterization, in cui le cere vegetali e altri composti indesiderati vengono rimossi dalla soluzione utilizzando un alcool ad alta resistenza. L’alcool e l’estratto di canapa vengono mescolati insieme e congelati per circa 12 ore, e successivamente filtrati per rimuovere gli elementi indesiderati o le impurità. Una volta che questo è stato completato, il calore viene utilizzato per riscaldare il composto finale fin quando l’alcool non evapora dall’olio. Per la post-produzione a base di etanolo, invece, il processo di purificazione è molto più laborioso e comporta diversi metodi di raffinazione e filtrazione per garantire che l’etanolo sia completamente rimosso dal prodotto finale.
Premessa Tutti i principi attivi della cannabis hanno il loro effetto ottimale quando vengono utilizzati tutti assieme, quindi quando viene fumata o vaporizzata. Andiamo ad elencarne i 6 più famosi, visto che in tutto sono all’incirca più di 400! THC – Delta-9-tetraidrocannabinolo È un principio attivo appartenente alla famiglia dei cannabinoidi che sono dei principi …
La farina di canapa si ottiene dalla macinazione dei semi di canapa della pianta cannabis sativa che vengono torchiati, macinati e infine ridotti in polvere, dando vita ad una morbida farina; col passare del tempo se ne parla sempre più spesso perchè la sua produzione è completamente BIO. Dal sapore molto simile alla farina di …
Inizia così il viaggio. Non intendiamo un viaggio qualunque, né vogliamo si intendano altri concetti, dato che parliamo di canapa sativa. E quindi, partiamo alla scoperta di questo prodotto la cui storia comincia molto tempo fa ma che solo da pochi anni si è affacciato sul mercato internazionale. Grazie alla nuova normativa in materia di …
La coltivazione di canapa è stata introdotta abbastanza di recente nel mondo agricolo americano, dove si sta espandendo molto rapidamente. Essendo una coltura esclusivamente impollinata dal vento, la canapa non produce nettare ma questa mancanza viene compensata con un’abbondanza di polline durante il periodo di fioritura.Queste risorse di polline sono attraenti per diverse specie di …
OLIO DI CANAPA: TIPOLOGIE E METODI DI ESTRAZIONE
Quello della canapa terapeutica, si sa, è un settore in continua evoluzione e per questo ci sono molte informazioni confuse per i consumatori sulle distinzioni dei vari oli di canapa e sui processi necessari alla realizzazione. Per comprenderli meglio e aiutarvi a prendere la decisione giusta, deliniamo le differenze tra l’olio di canapa CBD o THC dall’olio di semi di canapa e il modo in cui ciascuno di questi prodotti viene realizzato.
Come si produce l’olio di canapa
Ci sono vari modi con cui l’olio di canapa può essere prodotto. Per cominciare, l’olio di semi di canapa viene ottenuto pressando a freddo i semi creando un liquido ricco di sostanze nutritive che offre molti benefici, in primis per il cuore, per il sistema immunitario e per la risposta infiammatoria. Questo è essenzialmente il principale metodo per la produzione di olio di semi di canapa, ma l’olio di canapa CBD O THC può avere molteplici processi di estrazione prima di raggiungere i consumatori.
Tipologie di estrazione dell’olio di canapa
Estrazione di anidride carbonica (CO2)
Con questo metodo, il CBD può essere ottenuto in due modi: estrazione di CO2 subcritica o supercritica. Nelle estrazioni supercritiche, l’alta pressione e le temperature sono utilizzate per mantenere la CO2 in uno stato di equilibrio tra stato liquido e gassoso, il che produce una maggiore resa di CBD e richiede meno tempo rispetto al metodo subcritico. Tuttavia, le temperature utilizzate nel processo supercritico possono consentire l’estrazione di molti altri cannabinoidi e terpeni benefici. Nell’estrazione subcritica invece, le temperature sono più basse e con pressioni identiche alla precedente.
Estrazione con etanolo
Un’altra opzione di estrazione vede l’uso di etanolo, o alcool, che è un buon solvente per estrarre efficacemente terpeni e cannabinoidi, ed è ideale quando si creano oli CBD a spettro completo. Tuttavia, è abbastanza difficile creare prodotti isolati dal CBD ottenuti attraverso l’estrazione di etanolo, e il processo di produzione complessivo può richiedere più tempo dei metodi con CO2.
Infusione lipidica
È il metodo di estrazione più delicato, l’infusione lipidica utilizza tipicamente l’olio di cocco o l’olio MCT (Medium Chain Triglycerides) per assorbire i principi attivi che poi saranno presenti negli oli. Questo processo di estrazione elimina la necessità di solventi aggressivi, ma può andare incontro a formulazioni meno precise rispetto ad altri metodi. Con l’infusione di lipidi, questo tipo di estrazione contiene molti più sapori e colori naturali. Questa tecnica di estrazione è più adatta per gli oli CBD a pieno e ampio spettro grazie alla sua capacità di trattenimento dei principi.
Ultima fase
Dopo il processo di estrazione, c’è spesso la necessità di ulteriori fasi di purificazione sia per i processi di CO2 che per quelli di etanolo.
L’olio CBD ottenuto dalla CO2 nel metodo supercritico passa attraverso un’altra procedura nota come winterization, in cui le cere vegetali e altri composti indesiderati vengono rimossi dalla soluzione utilizzando un alcool ad alta resistenza. L’alcool e l’estratto di canapa vengono mescolati insieme e congelati per circa 12 ore, e successivamente filtrati per rimuovere gli elementi indesiderati o le impurità. Una volta che questo è stato completato, il calore viene utilizzato per riscaldare il composto finale fin quando l’alcool non evapora dall’olio. Per la post-produzione a base di etanolo, invece, il processo di purificazione è molto più laborioso e comporta diversi metodi di raffinazione e filtrazione per garantire che l’etanolo sia completamente rimosso dal prodotto finale.
Post Correlati
I 6 PRINCIPI ATTIVI PIÙ FAMOSI DELLA CANNABIS
Premessa Tutti i principi attivi della cannabis hanno il loro effetto ottimale quando vengono utilizzati tutti assieme, quindi quando viene fumata o vaporizzata. Andiamo ad elencarne i 6 più famosi, visto che in tutto sono all’incirca più di 400! THC – Delta-9-tetraidrocannabinolo È un principio attivo appartenente alla famiglia dei cannabinoidi che sono dei principi …
LA FARINA DI CANAPA: UTILIZZO, PROPRIETÀ E BENEFICI
La farina di canapa si ottiene dalla macinazione dei semi di canapa della pianta cannabis sativa che vengono torchiati, macinati e infine ridotti in polvere, dando vita ad una morbida farina; col passare del tempo se ne parla sempre più spesso perchè la sua produzione è completamente BIO. Dal sapore molto simile alla farina di …
La canapa sativa Terranova approda nel mondo del web
Inizia così il viaggio. Non intendiamo un viaggio qualunque, né vogliamo si intendano altri concetti, dato che parliamo di canapa sativa. E quindi, partiamo alla scoperta di questo prodotto la cui storia comincia molto tempo fa ma che solo da pochi anni si è affacciato sul mercato internazionale. Grazie alla nuova normativa in materia di …
CANAPA E API
La coltivazione di canapa è stata introdotta abbastanza di recente nel mondo agricolo americano, dove si sta espandendo molto rapidamente. Essendo una coltura esclusivamente impollinata dal vento, la canapa non produce nettare ma questa mancanza viene compensata con un’abbondanza di polline durante il periodo di fioritura.Queste risorse di polline sono attraenti per diverse specie di …